CURIOSANDO |
E' straordinario constatare da questa foto quanta gente abitava il suolo terellese negli anni '50. Possiamo vedere i volti stanchi e affaticati di tanta gente che, se pur logorata dal duro lavoro non smettevano di avere fede e devozione rivolgendosi sempre con rispetto ed umiltà in tutti i festeggiamenti religiosi. Certamente Terelle contava, al tempo, molti più abitanti il cui numero non è assolutamente paragonabile ai 601 ca. di oggi, però bisogna anche dire che la gente partecipava alla vita cittadina. La maggior parte di queste persone oggi non ci sono più però è bello pensare, che in quelle vie, in quei borghi, camminando possiamo rivivere quei momenti che hanno reso questo paese indimenticabile e ispiratore di dolci versi.
FOTOGALLERY |
LUOGHI E PERSONAGGI ILLUSTRI DI IERI E OGGI |
La lapide marmorea posta sulla parete esterna della vecchia sede del Comune di Terelle vuole ricordare l’opera del sindaco il Cav. Domenico Grosso artefice della costruzione della strada rotabile Terelle- Cassino,iniziata nel 1873 e terminata otto anni dopo fra indugi ed opposizioni... (di Ernesto Ciccone)
Pochi sanno che la piazza del rione ‘Cantone’ è intitolata a V.Crolla come risulta dalla lapide
marmorea esposta sulla facciata del palazzo delle famiglie Bianchi Romeo,Umberto,Benedetto ecc..
Ma chi era V.Crolla? Era un medico chirurgo condotto da Vallerotonda.Nacque nel 1855 e morì nel 1925,figlio di Clementino,sindaco di Vallerotonda nel 1861 e di Elisabetta Iucci.
Abitò presso la famiglia del filosofo Antonio Tari ‘la migliore del paese’. Giovanissimo appena venticinquenne,cominciò ad esercitare la professione di medico condotto,la prima nomina l’ebbe il 25 gennaio del 1880.Successivamente ebbe altre riconferme. Restò in carica per... (di Ernesto Ciccone)
LE SCORRIBANDE DI FRA DIAVOLO. Lo sapevate che Frà Diavolo ha effettuate alcune scorribande sul territorio di Terelle? Comincio a narrare le vicende dall’inizio.
I Francesi (1796) minacciarono di invadere l’Italia;per cui Ferdinando IV° di Napoli fece la leva in massa nel regno e radunò un esercito numeroso.Per essere il nostro circondario di Sora a confine con lo Stato pontificio le truppe,dove più e dove meno, vennero accantonate;Cassino, Aquino, Arce Roccasecca ed Isoletta ne ebbero più che degli altri. Sui primi di ottobre si firmò la pace a Parigi,ma le truppe non furono congedate,rimasero dove si trovavano.
Ferdinando IV° prese stanza su Montecassino; ogni giorno scendeva in pianura a visitare... (di Ernesto Ciccone)
Il cimitero comunale di Terelle in località “ Castagne al Piano “ è stato costruito alla fine dell’ottocento per opera del Sindaco Luigi Grossi già artefice della costruzione del primo cimitero in località "Sant’Egidio" resosi quasi subito insufficiente a contenere l’alto numero di decessi,dato l’esiguo... (di Ernesto Ciccone)
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